Maturità 2020: inizio 17 Giugno con esami di un’ora

Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha presentato in conferenza stampa le ordinanze sul tema della maturità 2020 o meglio degli esami di stato. Si tratta del documento redatto dal Comitato tecnico-scientifico sullo svolgimento degli esami in presenza.

Prima di entrare nel merito della maturità 2020, il ministro ha precisato che non ci sarà il 6 politico. Si potrà non ammettere all’esame se sussistono procedimenti disciplinari gravi a carico dello studente. O se ci sono casi che prevedono l’unanimità del consiglio di classe. Per quanto riguarda il tema delle pagelle di fine anno scolastico, ha detto che non ci saranno bocciature. Tranne per gravi provvedimenti disciplinari o per le troppe assenze. Il tutto sarà affidato ad una valutazione seria degli studenti. Resta la possibilità di recuperare le insufficienze scolastiche a settembre.

Il ministro Lucia Azzolina ha spiegato poi le modalità di svolgimento degli esami. Alla fine è stata prevista la presenza in quanto si tratta di un momento importante. Per gli esami di Stato 2020, con avvio il 17 giugno, non ci saranno le tre prove scritte e l’orale finale. Invece ci sarà solo la prova orale davanti alla commissione. Si dovrà sostenere un colloquio dalla durata massima di un’ora.

Durante la conferenza stampa di spiegazione, la Azzolina è entrata nel dettaglio per illustrare le modalità di svolgimento dell’esame di stato ai tempi del Coronavirus. Nel corso dell’orale ogni studente dovrà partire da un proprio elaborato. In seguito, si presenterà un testo di italiano. Poi altri materiali preparati dalla commissione sulle altre discipline.

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Le modalità di svolgimento della maturità 2020

Per rispettare le norme sulla sicurezza si garantirà la distanza sociale. Almeno due metri tra studente e professori. Quindi la distanza prevista offre la possibilità al maturando di abbassare la mascherina. Per sottoporsi al colloquio dinanzi alla commissione. Il ministro si è soffermata sulle misure previste. Si chiede allo studente di entrare a scuola con la mascherina. E di tenerla indosso fino al momento del suo ingresso in aula. Inoltre l’ingresso degli studenti sarà scaglionato. Dunque non si potrà entrare prima. Così si eviterà la possibilità di creare assembramenti nei corridoi.

La ministra Azzolina ha rassicurato tutti ribadendo:

“Seguiremo sempre lo stesso principio, quello di garantire la sicurezza delle persone l’esame sarà in presenza compatibilmente con l’andamento epidemiologico nelle diverse aree del paese”.

È trapelato qualche argomento che sarà oggetto di argomentazione. Come nel caso delle conoscenze di cittadinanza e della Costituzione. Ogni studente poi dovrà raccontare le sue esperienze per quanto riguarda il progetto scuola-lavoro. Inoltre il ministro ha fatto sapere che vorrebbe che gli studenti spiegassero come hanno vissuto il lockdown.

La prova orale si valuterà con un massimo di 40 punti su 100. Che andranno a sommarsi ai 60 crediti dell’ammissione alla maturità. Per quanto riguarda la commissione d’esame ci saranno come membri tutti commissari interni. Gli studenti con disabilità dovranno sostenere l’esame di stato su argomenti relativi al proprio piano educativo individualizzato. Invece gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento saranno esaminati sulla base di un piano didattico personalizzato.

In conclusione, il ministro ha voluto sottolineare che si è adottata la linea della prudenza in questi mesi di emergenza sanitaria per quanto riguarda la scuola. Per questo motivo si è scelto di non riaprire le scuole. E di attenersi per la maturità 2020 al documento stilato dal Comitato tecnico-scientifico.