L’intimo femminile annovera diversi capi sexy ed altri basic, come nel caso delle castigate mutandine da donna in cotone con fiocco decorativo.
Questo dettaglio, che si ritrova spesso anche al centro dei reggiseni è un vezzo stilistico. Ma non solo visto che si tratta di un rituale del passato che risale ai tempi del Medioevo.
Dunque tale tradizione del mondo della biancheria intima affonda le sue radici molto indietro. Non c’è comunque una singola spiegazione a tal proposito. Infatti secondo un filone di pensiero la presenza sulle mutandine da donna dei fiocchi si deve a questioni di praticità.
La comparsa dei fiocchetti su questo capo intimo risalirebbe al periodo in cui la luce elettrica non era ancora presente. Quindi per aiutare le donne a vestirsi al buio si è pensato a questo piccolo dettaglio per questioni pratiche.
In particolare, la mancanza di elastici sulle mutande da donna si compensava con la presenza di un nastro infilato nel laccio degli occhielli in cima agli slip. Così si tenevano nella giusta posizione grazie ad un piccolo fiocco dove si legava il nastro sul davanti.
Mutandine donna: piccola cronistoria
Quindi la presenza del fiocchetto risalirebbe al Medioevo, quando si usava come uncino per dare sostegno al peso delle mutande. Ma dopo la sua origine funzionale, il fiocchetto si è affermato come un motivo decorativo. La diffusione di questo capo di abbigliamento intimo è stata all’inizio osteggiata perché simbolo di un’eccesiva libertà dei costumi.
Infatti questo capo femminile di lingerie ha iniziato a spopolare tra le donne comuni a partire dal ‘500. In quell’epoca le mutande furono indossate dalle prostitute, per questioni igieniche e di decoro pubblico. Si tratta delle cosiddette braghesse, lunghe fino al ginocchio e decorate da nastri e fiocchi.
Ma la piena diffusione di questo capo di abbigliamento intimo nel guardaroba femminile si registra all’inizio dell’Ottocento. Quando entrarono a far parte dell’uso comune come biancheria delle donne nella variante con lunghe brache tubolari. Poi all’inizio del Novecento anche il popolo cominciò ad indossarle come abitudine comune.
Oggi il mondo della biancheria intima annovera diversi modelli di slip da donna dal design modellante, contenitivo oppure più stringato e seduttivo. A cui si abbinano diversi tessuti capaci di soddisfare le esigenze di un ampio target di clienti. Così ai capi basic di intimo in cotone si affiancano quelli in microfibra, in raso, in tulle, in pizzo.