L’orzaiolo non rappresenta assolutamente un grave pericolo per la nostra salute e non è un disturbo pericoloso. Però può essere sicuramente fastidioso ed in alcuni casi può condizionare la nostra vita.
Anche perché questo problema colpisce anche i bambini. Ecco di cosa si tratta, quali sono i sintomi e come curarlo.
L’orzaiolo colpisce le ghiandole sebacee dell’occhio e l’infezione si sviluppa nella zone delle palpebre.
All’apparenza sembra un piccolo brufolo, che al tatto è dolorante e che talvolta procura dolore anche aprendo e chiudendo l’occhio. Il problema a volte riduce, anche se per poco tempo, le capacità visive e questo causa disagio nella persona che ne soffre.
Ecco per quale motivo è necessario mettere in pratica dei rimedi naturali che possano tempestivamente migliorare o risolvere il problema.
L’olio extravergine d’oliva dovrebbe essere applicato nelle aree colpite dall’infezione con dei batuffoli. Questo per sfruttare l’effetto antidolorifico e lenitivo dell’olio.
Applichiamo anche delle bustine di tè verde nel punto in cui abbiamo l’orzaiolo. Questo è un rimedio naturale molto semplice che non necessita di grande attenzione.
E che oltretutto può essere messo in pratica da chiunque. Inoltre, fare degli impacchi di acqua calda da tenere sulla zona colpita per circa 10 minuti è un altro consiglio per far ridurre le dimensioni del rilievo e combattere efficacemente il dolore. Proveremo in questo modo un rapido sollievo.
Anche la menta è molto consigliata in circostanze simili. Basta fare impacchi sulla palpebra, dopo aver sminuzzato delle foglioline di menta.
Applichiamo per pochi minuti mattina e sera e facciamo attenzione, ovviamente, a tenere gli occhi chiusi. Alternativamente anche la camomilla può essere molto utile. Solo che ci sarà bisogno di tenerla per più di tempo, anche 20 minuti più volte al giorno.
Se l’infezione si ripresenta ciclicamente oppure tende a non andarsene, rivolgiamoci all’oculista perché potrebbe non essere un orzaiolo.