Una delle più comuni e frequenti è la paura di invecchiare. Il suo nome scientifico è gerascofobia o sindrome di Dorian Gray. Questo tipo di paura può comparire anche molto presto ed in giovane età. Addirittura anche intorno ai 20 anni o prima. In genere prima dei 30 anni è solo una leggera paura o timore ma con lo scorrere del tempo questa può trasformarsi in una vera e propria paura di invecchiare. E non riguarda solo il fattore estetico ma di qualsiasi cambiamento che l’avanzare dell’età possa portare.
Perchè compare la paura di invecchiare
Arriviamo ad un’età in cui compaiono alcuni piccoli cambiamenti. Facciamo un semplice esempio come i capelli bianchi. Un giorno, guardandoci allo specchio, notiamo la comparsa dei primi capelli bianchi. In quel momento si innesca automaticamente il pensiero della perdita della gioventù. Di conseguenza il timore di questi piccoli cambiamenti che non possono essere controllati. Questo scatena il progredire dei pensieri negativi riguardanti il nostro futuro. La paura di perdere chi amiamo, di restare da soli, di morire ed è così che comincia a diventare motivo di ansia e preoccupazione.
Moltissime persone, dopo un primo approccio con questi timori, metabolizzano la cosa e passano oltre. Come una sorta di accettazione. Invece in alcune persone si alimenta diventando una vera e propria ossessione. Questo porta ad un’eccessivo controllo della propria persona, come per l’esempio dei capelli bianchi. La persona in questione correrà subito ai ripari mascherando il problema. Come se questo potesse bastare per mantenersi giovani. Ma sappiamo che è solo una questione di apparenza.
Per molte di queste persone la paura di invecchiare condiziona molto il normale svolgimento della vita quotidiana.
Pensiamo per esempio ad una donna che ogni giorno deve uscire di casa nascondendo le rughe. Rughe che sono una cosa più che normale per molte ma che per altre possono essere un vero e proprio incubo. Quando ci accorgiamo che questi piccoli cambiamenti possono condizionare la nostra vita e le nostre giornate, sarebbe meglio iniziare a pensare di farsi vedere da un medico competente in materia. Solo affrontando la cosa si può pensare di imparare ad accettare questi passi avanti della vita. In questo modo nascondere le rughe non sarà più necessario ma solo una coccola per il nostro viso. Spesso la paura di invecchiare come molte altre fobie nascondono però qualcosa di non risolto oppure ad altre paure non espresse.
E’ possibile uscire dalla morsa della paura di invecchiare
Innanzitutto è necessario capire che il tempo che passa non è del tutto negativo. Infatti è con l’avanzare del tempo che diventiamo più maturi e consapevoli dei cambiamenti che la vita ci pone davanti durante il suo cammino. Dobbiamo entrare nell’ottica che il tempo non si può fermare e che dobbiamo accettare ogni cambiamento come un obiettivo raggiunto e non come un ostacolo.
Prendiamoci cura di noi: per affrontare l’avanzare dell’età dobbiamo prenderci cura soprattutto della nostra salute oltre che del nostro aspetto esteriore. Seguiamo un’alimentazione corretta, facciamo sport, vediamoci con gli amici, facciamo controlli periodici per evitare il peggio.
Non ci allontaniamo dalle persone a cui teniamo: alimentare le amicizie ed i rapporti umani è una cosa di vitale importanza per chi ha la paura di invecchiare e non solo. Nel caso di paure ed ossessioni la solitudine è un acerrimo nemico.
Alimentiamo le nostre passioni: le passioni alimentano la vita, ci fanno sentire energici ed allontanano le ansie.
Continuiamo a fare progetti: pensare a cosa fare in futuro è un modo per non arrendersi al tempo che passa. E’ importante continuare a pensare a cosa potremmo fare ed a come farlo anche in progetti a lungo termine. Poniamoci degli obiettivi.
Non prendiamo d’esempio modelli negativi: spesso la paura di invecchiare compare per esperienze negative avute direttamente o per sentito dire. Ma noi dobbiamo imparare a pensare che ci sono molte possibilità di invecchiare in salute, di continuare a fare la nostra vita come vogliamo nonostante l’età che avanza. Prendiamo d’esempio gli anziani che vanno a ballare il sabato sera, che fanno vacanze da sogno, che non hanno perso la voglia di vivere nonostante la vecchiaia. Guardiamo cosa di bello possiamo ancora fare e non quello che non potremmo fare.