Molte persone che si trovano ad affrontare mille impegni risentono della paura di non farcela. Psicologi e psicoanalisti sono riusciti a spiegare cosa scatena questo timore. La paura di non essere capaci, innesta un blocco dinanzi a situazioni nuove oppure già conosciute.
Inoltre si viene presi da una spirale di sentimenti negativi quali: ansia, angoscia, immobilismo. Questa modalità di pensiero inibisce la capacità di trovare eventuali soluzioni. Tale blocco mentale sorge nel caso in cui non si riesce a portare a termine i propri compiti.
Quindi si sorprendono se riescono a portare a termine con successo un obiettivo. Allo stesso tempo si sentono sorpresi con piacere quando completano un incarico. Queste situazioni sono tanto più apprezzate quanto richiedono più responsabilità.
Di fronte a situazioni del genere si avverte un senso di angoscia ma anche una sorta di sollievo. Così si ha la dimostrazione che non si può andare avanti. A questo punto si deve decidere di rinunciare oppure si può evitare quella situazione che richiede responsabilità.
La paura di non farcela si avverte poiché è la voce interiore ad ammonirci. Si tratta dell’influenza di interlocutori interiori capaci di denigrare la propria persona. Secondo lo psicanalista Roberto Pani, gli interlocutori interiori si ereditano dal nostro vissuto e sono formati da: eventi passati, esperienze emotive, teatri della mente.
Questi hanno la capacità di rimanere impressi in noi perché lasciano delle tracce dentro di noi quali: emozioni, odori, suoni. Tutto ciò porta alla proiezione di personaggi che condannano e rendono insicuri. Come conseguenza negativa si affligge il proprio Ego, la dimensione cosciente e razionale della mente, che vuole realizzare desideri. Quindi sorge un forte senso di angoscia e non si riesce a gestire niente.
Come gestire la paura di non farcela
In alcune persone, soprattutto nelle donne, scatta la paura di non farcela perché entrano in confusione se qualcosa va storto. Questi soggetti si sentono sempre messi alla prova e temono di dimostrare la loro incapacità.
Per non soccombere a tale timore è necessario cercare il modo di trovare rassicurazioni. La migliore tattica per superare questa paura che paralizza è quella di imparare ad avere fiducia in sé. Chi si mette in discussione ha la possibilità di migliorare, trovando in sé delle nuove risorse.
È opportuno non essere troppo autocritici per evitare che la mente si attivi per confermare di non essere in grado di fare qualcosa. Per diventare padroni delle proprie azioni si deve apprendere a riconoscere la paura di non farcela, in modo da gestirla. Armandosi di ottimismo e flessibilità mentale è possibile affrontare con caparbietà ogni evento e compito. Inoltre è importante imparare ad essere più comprensivi con se stessi.
Ma allo stesso tempo si devono ridimensionare i propri giudizi che non devono essere considerati una verità assoluta. Può essere di grande aiuto poi avere il coraggio di fare scelte.
Se necessario si può chiedere un aiuto specialistico per superare tale paura. Così si scongiura la possibile degenerazione nello stato di irrigidimento disfunzionale, che rischia di compromettere la vita.