PIANGERE PER CHI MUORE E’ UN ERRORE, ECCO PERCHE’

Piangere ci viene naturale e spontaneo, la tristezza ed il dolore ci portano a versare tante lacrime per chi non possiamo più riabbracciare. La perdita delle persone care è sempre un gran dolore ed è facile dire che non dobbiamo piangere ma difficile riuscire a non farlo.

Di seguito una piccola storia commovente per capire che forse è davvero sbagliato piangere chi muore.

La morte di un figlio è la cosa peggiore che possa capitare ad un genitore.

Un uomo aveva perso il proprio figlio e non riusciva a farsene una ragione. Piangeva in continuazione soprattutto la notte. Riusciva a dormire per poco tempo e durante la notte nel momento in cui era riuscito ad addormentarsi sognò un angelo. Questo iniziò a parlare dicendo:

” Adesso basta piangere”

Lui rispose: ” Non riesco, mi manca troppo e non sopporto l’idea che non sia più con me e non posso riabbracciarlo”.

L’angelo allora gli chiese se lo volesse rivedere ed il padre annuì. Lo portò in cielo e gli chiese di avere un pò di pazienza ed aspettare. L’angelo fece un cenno e tantissimi bambini vestiti di bianco cominciarono a sfilare, ognuno di loro aveva un lume nelle mani.

L’uomo chiese all’angelo chi fossero, e lui rispose che erano tutti bambini che hanno lasciato prematuramente la vita terrena. L’uomo chiese se ci fosse anche il figlio e quando lo vide si chiese come mai lui aveva il lume spento a differenza degli altri.

L’angelo permise al padre di chiederlo direttamente al figlio che rispose:

” Papà io lo accendo ogni giorno il mio lumino ma non riesce a rimanere acceso perchè si spegne ogni volta che inizi a piangere.

Lasciate che le anime tengano accesa la loro luce nei vostri cuori ricordandoli con amore ma non piangete per loro, pregate per loro ma lasciateli andare. Anche se è difficile.