Dopo alcuni esami è emerso che in alcuni lotti di farmaci contenenti Ranitidina era presente una sostanza cancerogena che si chiama N-nitrosodimetilammina (NDMA).
La Ranitidina è il principio attivo di molti farmaci usati per alcuni problemi allo stomaco. Problemi come ulcera, bruciore, secrezione acida. Il Buscopan Antiacido ne è un semplice esempio.
Nel nostro paese ci sono sia farmaci che la contengono che hanno necessità di una prescrizione da parte del medico sia farmaci da banco. Possono essere sotto forma di pasticche, soluzioni da diluire, sciroppi o per iniezione.
Al momento la sostanza cancerogena è stata rilevata nel lotto dell’ officina Saraca Laboratories Ltd. Per questo saranno effettuate analisi nella altre officine per permettere la rimozione dal commercio di tutti i lotti pericolosi.
Questo non vuol dire sospendere la terapia se ci è stata prescritta dal medico.
Vuol dire interpellare il medico per farsi prescrivere una terapia alternativa.
La sostanza cancerogena N-nitrosodimetilammina (NDMA) era già diventata protagonista nel 2018 in quanto presente in alcuni farmaci anti.ipertensivi.
L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro ha classificato questa sostanza come cancerogena, quindi dannosa per per le persone.
Questa sostanza si trova anche in alcune acque ed in alcuni alimenti ma, a quanto ha dichiarato l‘Aifa, non sarebbero in quantità tali da creare problemi.
Il ritiro e l’utilizzo di questi farmaci è solo per precauzione aspettando le analisi disposte per le altre officine farmaceutiche. Questo provvedimento si estenderà ad altri paesi europei ed extraeuropei.
LA LISTA DEI FARMACI CHE CONTENGONO RANITIDINA E LA SOSTANZA CANCEROGENA
A questo punto ci chiediamo quali siano i farmaci da non dover assumere. Quelli più comuni sono il Buscopan Antiacido, lo Zantiva, lo Zantac, il Ranibloc, il Raniben Cpr aUlcex e la Ranitidina Eg 300 mg. Ma la lista continua in quanto i lotti incriminati sono 12 per un totale di 516 farmaci. Per vedere la lista completa dovete andare sul sito dell’ Aifa.