La correlazione tra stress e dieta appare poco evidente ma in realtà c’è, e ne parlano tutti i nutrizionisti. Sebbene si sia più portati a credere che lo stress agevoli il dimagrimento, essere sottoposti ad uno stato costante di tensione aiuta a rilasciare cortisolo. E poi, per una serie di motivi, ci porta ad ingrassare piuttosto che a dimagrire.
Il nutrizionista Giorgio Calabrese si è espresso sulla correlazione tra stress e dieta e tutte le conseguenze dell’agitazione.
Durante i periodi di forte pressione psicologica, si altera il ritmo sonno veglia e ci sono scompensi anche dal punto di vista ormonale.
Tutto questo, combinato, pesa molto sulla bilancia e può avere degli effetti negativi sull’aumento di peso.
Quando siamo stressati, i livelli di glucosio nel sangue sono più alti perché il corpo pensa di essere sotto attacco. E cerca di fornire energia ai muscoli in questo modo.
I livelli di zucchero nel sangue restano alti per tre ore di più della media, causando problemi con l’insulina.
Infatti, secondo il dottor Giorgio Calabrese, “lo stress fa ingrassare perché, man mano che sale la tensione, aumenta nel sangue l’insulina, l’ormone che favorisce il deposito di grasso”.
Il ruolo del cortisolo, l’ormone dello stress, è ovviamente molto importante e porta a sentirsi più gonfi e ad aumentare di peso. Inoltre, secondo uno studio condotto dai ricercatori del King’s College di Londra, meno si dorme più si ingrassa.
Addirittura togliendo qualche ora di sonno ai bambini, pur consentendo loro di riposare di più il pomeriggio, questi assumevano per reazione più zuccheri e grassi causando dei problemi al proprio peso, che aumentava.
La correlazione tra stress e dieta è di conseguenza molto evidente ed incidono quindi fattori fisici e non soltanto ‘mentali’.
Se vogliamo dimagrire cerchiamo anche di tenere sotto controllo le preoccupazioni e rivolgiamoci ad un esperto che possa indirizzarci al meglio.