TARME DEL CIBO, ECCO COME ELIMINARLE DEFINITIVAMENTE

TARME DEL CIBO

Le tarme del cibo non sono altro che piccole farfalline, quelle che troviamo nelle nostre cucine e che sembrano proliferare in tempo reale. Ci sono alcuni rimedi per toglierle di mezzo, alcuni sono chimici ed alcuni naturali e meno danno per noi e la nostra salute.

 Una delle prime cose da fare è pulire i mobili con aceto bianco e mantenere pulita la cucina in modo da non permettere a questi animaletti di ritornare. Sarebbe meglio mettere gli alimenti ben chiusi dentro contenitori ermetici invece di lasciarli nei contenitori originali.

Ecco quali sono i 5 rimedi naturali contro le tarme del cibo.

Le erbe aromatiche

Potete mettere vicino agli alimenti o nelle dispense dei piccoli sacchettini con alcune erbe aromatiche come la lavanda, il timo e l’alloro. Questo è un trucchetto che potrebbe bastare per allontanare le tarme del cibo se non sono moltissime. In piu’ avrete un ottimo odore.

L’aglio

L’aglio è un acerrimo nemico delle tarme alimentari, odiano profondamente il suo odore e scappano velocemente, potete mettere qualche spicchio di aglio nei mobili da cui provengono le tarme e loro se ne andranno.

Gli oli essenziali

Oli essenziali con aromi forti tipo eucalipto, menta piperita o citronella possono essere molto fastidiosi per le tarme in questione, Utilizzate un vaporizzatore con acqua e qualche goccia di questi e spruzzate dove vedete spuntare le tarme o dove pensate che siano nascoste. In piu’ avrete un profumo fresco in casa.

I chiodi di garofano

I chiodi di garofano hanno un odore molto particolare ed acuto, odiatissimo dalle tarme, quindi basterà mettere qualche chiodo di garofano nei mobili in cui ci sono le tarme e queste se ne andranno velocemente.

Le trappole ai ferormoni

Sono delle placche appiccicose che vengono imbevute di ferormoni, questi attirano i maschi delle tarme che restano intrappolati. Cosi’ facendo le femmine non potranno più essere fecondate e non ne nasceranno più. Queste placche vanno cambiate periodicamente ogni 6 mesi circa.