TRATTENERE LA PIPI’ E’ MOLTO PERICOLOSO: ECCO IL PERCHE’

Vi è mai capitato di trattenere la pipì? Magari vi trovate fuori, siete al lavoro, avete una riunione urgente. Oppure, manca ancora qualche minuto prima di tornare all’auto.

Sapete che moltissime persone trattengono la pipì per più di qualche ora? Questo discorso vale molto di più per gli uomini, perché la loro vescica è più grande rispetto a quella delle donne.

Ma anche noi donne, spesso, decidiamo di non andare in bagno e di rimandare il momento. Quali sono i rischi per la nostra salute? Sì, perché questa azione, questa decisione non è per nulla salutare e potrebbe essere addirittura pericolosa.

L’organismo ha bisogno di espellere le sostanze di scarto: ogni cosa che mangiamo o che beviamo, oltre a trasformarsi in energia, diventa anche materiale di scarto.

Mediamente, stando a quanto riferiscono le statistiche, la nostra vescica ha una capienza massima di 200 ml. Purtroppo, però, ognuno di noi è diverso e non ha la stessa capacità di trattenimento.

Cosa succede al tuo corpo quando decidi di trattenere la pipì?

Anzitutto, la pipì è una sostanza acida. Trattenerla a lungo nel nostro organismo, ci pone in una situazione critica: potremmo infettare le vie urinarie e soffrire di calcoli renali.

È proprio questo materiale di scarto, infatti, che influisce pesantemente nella formazione dei calcoli. Creandosi questi minuscoli sassolini, potremmo incorrere in questo problema.

Tra gli altri sintomi, maggiormente comuni, citiamo brividi, dolori addominali e svenimento, qualora non andaste in bagno in tempi brevi.

A questo punto vi consigliamo di bere almeno uno o due litri di acqua al giorno e di non ignorare i segnali che vi lancia il vostro corpo. Bere acqua è una delle cose migliori per la nostra salute.

È un macchinario perfetto, sì, ma siamo noi i responsabili della sua salute. E, alla fine, andare in bagno è un bisogno del tutto fisiologico.